La divina arte del far vino.

Soggiornare a Maia Alta? Il dio Bacco ci avrebbe fatto la firma. Una zona, il Meranese, particolare e interessante, soprattutto se si tratta di viticoltura.

Soggiornare a Maia Alta? Il dio Bacco, o Dioniso che dir si voglia, ci avrebbe fatto la firma. Per voi amanti del buon vino alla ricerca della bottiglia adatta per ogni occasione, visitare la cantina del nostro hotel a Maia Alta a Merano sarà l’esperienza enologica che vi mancava nella lista. Con il cantiniere del Burggräflerhof viaggerete tra curiosità e segreti di una tradizione vinicola centenaria. A Maia Alta vi sembrerà di essere stati catapultati al tempo dei castelli medievali, sobborgo residenziale tra i più eleganti del Meranese. Un paesaggio da cartolina vi si presenterà lungo la strada per Schloss Rametz, a solo un chilometro dal nostro hotel a Merano. Con ben 10 ettari di vigneti che gli hanno concesso la vittoria nel 2018 del The WineHunter Award, museo e cantina annessi, questo castello è tappa imprescindibile. Il clima mite, le sorgenti d’acqua naturali e le alte montagne a protezione sono i segreti del successo della viticoltura altoatesina. Pit stop successivo, il negozio “Honigladele” dove assaggiare e acquistare sempre un vino, ma di tutt’altro genere. È il vino di miele, una volta considerato la bevanda delle divinità, in grado di regalare giovinezza eterna e saggezza divina. Funzionerà così ancora oggi? Chissà, ma in questo caso il “Met Apis Aurum”, creato con il pregiatissimo miele della zona, renderà divino ogni piatto a cui deciderete di abbinarlo!